sabato 22 settembre 2007

One singular sensation...

... è quella che ti pervade quando prende vita davanti ai tuoi occhi uno spettacolo che non è stato creato proprio l'altro giorno e... tristemente un po' si vede!

WHERE: Gerald Schoenfeld Theatre, 236 West 45th StreetNew York, NY 10036

WHEN: 19 Aug, 2007, matinée

HOW WAS THE SHOW?:

Il revival di 'A Chorus line' in scena a Broadway è la riproposizione fedele di quell'allestimento originale che ha scritto una pagina della storia del musical e che è stato portato anche sul grande schermo. Potrà soddisfare pienamente i più nostalgici (davanti a noi sedeva una coppia che con grande orgoglio comunicava ai vicini di poltrona che avevano visto anche la prima edizione!) ma lascia forse una punta di insoddisfazione al resto del pubblico. Poi intendiamoci, è Broadway, nulla è lasciato al caso: questi ballano sul serio e non si può criticare mezzo movimento di un alluce... i numeri di insieme creano una sensazione di unisono quasi incredibile, ciascuno dei membri di questo grande ensemble potrebbe, anche bendato, fare le scarpe a tanti che dalle nostre parti si improvvisano in teatro, e musicalmente e vocalmente non c'è nulla da recriminare. Però, forse proprio per la scrittura stessa dello show, che alterna ai numeri musicali lunghe parentesi di recitazione che spesso degenerano nell'introspezione più bieca o in dialoghi un po' stiracchiati per renderli funzionali ad una trama comunque smilza... è stato difficile per i BIB entusiasmarsi fino in fondo.
Per la serie: era un pezzo di storia e non si poteva non vedere, ma... non credo che faremmo salti mortali per rivederlo!

6 commenti:

Nerwen ha detto...

Devo dire che ancora adesso certi dialoghi o certi passaggi mi lasciano completamente perplimuta..
Poi arriva arriva Cassie e io mi svocio a urlare a pieni polmoni LETMIDENSFORIUUUUUUU, LETMITRAAAAI e non ci capisco più niente.
Magari a teatro mi farebbe un effetto diverso, ma in dvd fa ancora la sua porca figura.
(e tutt'oggi mi chiedo: ma non potevano prendere una con 'tits and ass' vere, invece di far cantare a una con la prima scarsa di quanto è bello rifarsi le tette? No perchè io mi sono sempre detta che l'hanno anestetizzata e poi il silicone l'hanno messo nel cervello, a quella, è evidente che non le ha le tette, e non le ha mai avute. O no?)

London's Bad Idea Bears ha detto...

Ma deve essere qualcosa di scritto nel copione perché pure per quella di Broadway mi sono chiesta cosa potesse avere prima dell'operazione se quella seconda scarsa era il risultato... forse la soluzione silicone nel cervello makes sense! :-D
Magari non faccio testo perché in un paio di punti mi sono proprio abbioccata, però il film IMHO ha un altro ritmo...

Anonimo ha detto...

Nerwen, ricordami che ti fornisco prova video della Maureen italiana (così non facciamo nomi) che fa 'Tette e culo', oltre ad una serie di classici vari...

Nerwen ha detto...

LOL @ l'abbiocco fatale..
(psttt..la verita'? E' che Cassie nel film e' rossa, e io quando vedo le rosse svalvolo. Quello e per Terrence Mann in calzamaglia attillata e ricciolo impazzito, fa troppo ridere.)

BBB: devo proprio? io come sento Rent e italiano nella stessa frase, mi viene l'orticaria.. E la signorina in questione e' parte responsabile della diffusione di 'tu prova a far muu', delle menate su biancaneve che se la fa con cenerentola e in generale lo stravolgimento del senso di un'opera (sento gia' l'orticaria che avanza..)
Abbiamo un conto in sospeso, io e lei. :P

London's Bad Idea Bears ha detto...

@Nerwen: ci credi che ho visto Rent in italiano due volte, ascoltato un paio di registrazioni un bel po', e non me ne è rimasta in mente una parola che è una? Repulsione totale! Centonze si era iniettato una dose notevole di Coccolino concentrato quando si è cimentato nell' (dis)adattamento.
PS: se per caso ti riesce di vederlo 'sto dvd con la Maureen italiana, poi me lo racconti? (@ BBB: prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr ;-))
YB

Anonimo ha detto...

YB, avverto una velatiiiiiisima ironia... E' colpa mia se c'ho i neuroni che vanno a pedali nell'era dei viaggi nello spazio e quando devo partire poi c'è sempre qualcosa che dimentico di mettere in valigia!? *angel*
L'orticaria ce l'abbiamo tutti al pensiero di certe porcate centonziane (anche se io ho finito per tapparmi un po' il naso al riguardo) ma se non altro nel DVD in questione non ci sono mucche che fanno muu o caprette che fanno ciao, né incroci interfavola, e colei con cui tu hai un conto in sospeso dimostra che ci sa proprio fare :-p