domenica 2 settembre 2007

A spoonful of sugar helps the medicine go down

Alzi la mano (ok, 4 gatti, la zampa... ma assumiamo per un attimo che anche qualche umano per sbaglio capiti su questa pagina) chi da bambino, o da meno bambino, non ha visto almeno una volta, almeno uno spezzone, di 'Mary Poppins'. Film disneyano zeppo di zucchero e buoni sentimenti non solo nella sua colonna sonora se ce n'è uno, ha fatto conoscere a tutti quanti quella bambinaia ideale un po' magica che scende dal cielo attaccata al suo ombrello e porta una ventata d'aria nuova a casa Banks.
La Disney, che a fare soldi se la cava sempre, ha promosso qualche anno fa l'allestimento di un musical a tema, che i vostri amici Bad Idea Bears hanno per un po' guardato storto dicendo 'sì, va beh, magari un giorno, quando non siamo ispirati da altro...' ed ecco che, approfittando dell'arrivo in città dell'allegra brigata del Rocky Horror Fanclub italiano con cui hanging out and around è sempre un piacere, alla fine hanno ceduto.

WHEN: Venerdì 13 luglio, ore 19.30
WHERE: Prince Edward Theatre, Old Compton st, London
HOW WAS THE SHOW?

Si può usare l'aggettivo 'disneyano' e sperare che dica tutto da sè? Insomma, effetti speciali, giochi di luce e chi più ne ha più ne metta per fare volare Mary e farla apparire credibilmente magica, grande sfarzo nei costumi, coreografie di insieme di grande impatto e richiamo alla memoria di tutti temi musicali che già il film ci aveva inculcato... ma come dire... tutto un po' "molto preciso e perfettino, ma freddo"?
I vostri Bad Idea Bears avevano creduto in passato di dover attribuire all'interpretazione di Laura Michelle Kelly - avvistata addentando un frutto proibito dell'albero dei bootlegs - quella certa freddezza del tipo 'scusate se vi sembro rigida, ma ho un bastone infilato...' (liberi voi di completare l'espressionecome più vi aggrada). E invece, vedendo che pure Scarlet Strallen si aggira per il palco con aria molto meno incoraggiante della nanny originale, intuiamo che sia proprio una scelta della produzione. Molto più morbida ed avvolgente l'interpretazione della signora Banks, al confronto!
A regalare entusiasmo e joie de vivre alla performance, oltre a quella sana dose di talento multiforme che lo contraddistingue e lo porta, tra le altre cose, a danzare il tip tap a testa in giù sul soffitto del teatro, è Gavin Creel che trasforma il suo naturale accento americano in un marcato cockney per indossare gli abiti dello spazzacamini Bert.
Decisamente bravi anche i due bimbi Banks e soprattutto stoici perché tra nannies inquietanti (se Mary Poppins ha questo lato un tantinello dark, quando appare quel corvo di colei che era stata la tata di Mr. Banks, si rasenta il livello Stephen King) e giocattoli che prendono vita e gli intimano "Temper temper", se non crescono traumatizzati è un miracolo!
Per farla breve: se avete da tempo superato l'infanzia e andando a teatro vorreste sentirvi un po' coinvolti non solo perché le memorie di bambino vi consentono di canticchiare i 3/4 dello score senza neppure pensarci, forse potete scegliere qualcosa di più adatto al vostro gusto. Mal che vada potete sempre aspettare per vedere Gavin in un altro ruolo...

Se intendete vedere 'Mary Poppins' in quel di Londontown, affrettatevi (o quasi), perché la produzione chiude i battenti il prossimo gennaio. A Broadway sembra godere di ottima salute, invece, quindi fate un po' voi...

3 commenti:

Nerwen ha detto...

Oh, che sollievo sapere che non sono l'unica uscita terrorizzata da Mary Poppins..
Certo il ballettino finale col battimano del pubblico e il cast scatenato, la casa smontabile tipo Lego, gli attori che volano o camminano sui muri..tutto molto carino..
Ma come mai esci e quello che ti rimane in testa e' la meravigliosa Signora Banks (e nel mio caso: 'dove cacchio sono i pinguini camerieri???')?
Non so che combinazione di ragazzini e' capitata a voi, noi l'abbiamo visto tipo a novembre dell'anno scorso..pero' i nostri erano terribili (soprattutto dopo aver visto cosa fanno quelli di Billy Elliot..)
E poi Mary spiritata, con quello sorriso inquietante..brrr...>_< ci torniamo prima che chiude, ma sara' un altro trauma..

London's Bad Idea Bears ha detto...

Billy Elliot IMHO rimane 'na paraculata, fatta bene, ma 'na paraculata (confesso però che durante The Letter due lacrime mi sono partite vostro onore) con bimbi eccezionali e le canzoni...di Elton John e ho detto tutto!
Io di bimbo ho visto Leon Cook il quale poverino alla fine di Electricity è arrivato spompato perso, mentre l'amica che era con me voleva assolutamente "comprare" (Madonna's style) lo gnappetto biondo che quella sera wankereggiava per il palco :-D.
Mary Poppins dubito fortemente che lo andremo a rivedere prima che chiuda che se solo ripenso alla nanny di Mr Banks aka Il Corvo c'ho ancora gli incubi!

Nerwen ha detto...

Ma infatti, è na mazzata a nervi scoperti, infatti mi stupisco da sola che mi abbia colpito così, che di solito sono cinica nel profondo..

Lol @ Ms Andrew, noi abbiamo visto una understudy ed era notevole, l'unica a cui ho battuto le mani (e il pubblico ha boo-ato, non so se rendo..O_O), ma forse è perchè ero traumatizzata dalla O'Hare e i suoi sorrisi maligni..