Londra di solito la domenica da un punto di vista teatrale è zona morta, per cui addirittura due show nello stesso giorno è un evento incredibile...e soprattutto che show!
WHERE: Landor Theatre, London SW9
WHEN: 30 Settembre 2007
HOW WAS THE SHOW?
Parto dal delizioso I love you because, che è per un mese al Landor, un classico fringe theatre situato al piano di sopra di un pub.
Ero un po’ preoccupata per la location, sia perché il quartiere di Clapham dove è situato non è proprio noto per essere tranquillino sia perché alcuni theatre pub sono di uno scomodo assassino, oltre che avere odori non proprio gradevoli dopo anni e anni di moquette spatasciata di birra. Invece non solo la zona non era malvagia, ma ‘ste tre file di sedie erano comodissime, di velluto rosso, belle imbottite e il teatro dava un’idea di recente refurbishment.
Questo musicaluzzo minimalista si basa su Pride and Prejudice di quel genio di donna che è la mia amatissima Jane Austen, con ambientazione NY ai giorni nostri e con questo strano gender reversing, in cui è il povero Austin Bennett (il sempre più bravo Daniel Boys), un bambacione che vive scrivendo testi per cartoline d’auguri, che viene tradito dalla fidanzata Catherine Wickham e su suggerimento del rozzissimo fratello Jeff (Richard Frame) si fa coinvolgere in una double blind date con la fotografa Marcy Fitzwilliams (ad interpretarla è la vera faccia da Audrey Jodie Jacobs) e l’attuario Diana Bingley (una bravissima e splendida Debbie Kurup). A fare da contorno due altri personaggi, che di solito interpretano i camerieri nei posti dove gli altri quattro si incontrano (Lucy Williamson e Mark Golthorp, che nei panni del cameriere cinese è da spaccarsi dal ridere).
Come Austin, anche Marcy è appena uscita da una storia, e l’attuario Diana le dice che stando a precisi calcoli scientifici, devono passare 6 mesi prima di ributtarsi in una relazione seria, nel corso dei quali deve incontrare un Mr. Wrong per poi buttarsi sulla persona giusta.
Ovviamente le cose non vanno mai come programmato e, dopo tutta una serie di vicissitudini che non racconto per non rovinare la sorpresa, l’happy ending è inevitabile.
La parte musicale è di quelle che si lasciano molto ascoltare, senza grandi highlights ma neanche lowlights, il che non è poco. Segnalo “Another Saturday Night in New York” e “We’re just friends”, dove si vede un bel po’ di flesh (molto carine le ragazze, i maschietti...insomma...).
I 6 ragazzi sono veramente uno più bravo dell’altro tanto vocalmente (peraltro non sono neanche microfonati per quanto è piccolo il posto tanto che l’orchestra l’hanno sistemata su un soppalco!) che nella recitazione. La scenografia è composta un letto da una parte e un futon dall’altra, con pareti e pavimento che riproducono la cartina di NY e appesi i cartelli con i nomi delle varie strade della Big Apple. Peraltro non so se possa aver contribuito la presenza di tre ex-Rent London seconda edizione (Boys, Kurup, Williamson), ma tra le strade menzionate c’erano pure Avenue A e la E10th :-D.
Altra piccola botta di genio è il gioco dei colori: i quattro personaggi principali hanno un colore prevalente nel vestire che ne riflette la personalità e man mano che cambiano e diventano più coinvolti nella relazione con il rispettivo partner, si assiste alla miscelazione degli stessi, con risultati cromatici terribili (fucsia e giallo...pure senza luci il teatro s’era illuminato!) ma molto efficace.
Bianco e nero invece per i due “camerieri”.
Insomma un gioiellino per passare un paio d’ore in allegria. IMHO sarà difficile che arrivi nel West End perché è il classico tipo di show che vuole lo spazio piccino, ma spero almeno che estenda il run, che il BabyBlueBear a vederlo ce lo porterei volentieri :-D.
5 commenti:
Ma noooo, come Jodie Jacobs...quella donna mi perseguita...Me sa che Manu non lo vorra' vedere piu'...>_<
Ehm, io sapevo della scarsa simpatia di Manu per Daniel Boys... dove vi ha perseguitato la Jacobs (che a me ricorda un casino la Audrey del film)?
YB
Non a caso era understudy Audrey...
Era all'orrendo cabaret al Sound, bella voce, niente da dire..Poi era come pubblico al cabaret ai Trafalgar Studios, poi ancora a When Midnight Strikes..
Non l'abbiamo beccata pure in LSOH per puro culo.
Me la ritrovo OVUNQUE.
Ma sai che piu' guardo sta locandina e io piu' ci leggo I love Yellow Bear? I<3YB, sembra fatto apposta...XD
Ma LOL...adesso ci lavoro con photoshop e la coloro di giallo, così me la personalizzo
YB
Posta un commento