Visto che ultimamente se ne è parlato anche in altri lidi, pare il minimo descrivere questo altro luogo di perdizione londinese (e ce ne sono tanti, lo sappiamo!).
Siamo clienti da fidelity card del Busaba Eathai da quasi tre anni, nel corso dei quali abbiamo fatto un bel po' di proseliti, tanto che dovremmo anche chiedere una percentuale ai proprietari per la clientela che gli abbiamo procurato!
What's up with this restaurant? Ha tre sedi in Central London, ma quella indubbiamente più affollata e dove andiamo più di frequente è a Wardour Street, in pieno Soho e non importa a che ora o che giorno arriviate: le possibilità di trovare la fila fuori sono altissime (no reservations)! C'è da dire che nonostante la lunghezza della stessa in certi momenti possa sembrare spaventevole, di rado l'attesa supera i 20 minuti, nel corso dei quali uno dei camerieri (il nostro mito è colui che abbiamo ribattezzato Mark perché sembra il gemello separato alla nascita di Anthony Rapp) controlla quante persone dovrà far sedere e ti consegna il menù per iniziare a scegliere e soprattutto, grazie alle enormi vetrate e ad alcuni tavoli by the window, ti viene già un'acquolina paurosa.
Cosa ordinare? Ah ah, bella domanda. Il Baby Blue Bear vi direbbe di lasciar stare i green e jungle curry a meno che non abbiate una predilezione per il piccante spinto (e anche la Yellow Bear che il piccante lo adora un warning si sente di fornirlo). Tra gli starters, per noi sono immancabili (e di solito di quello ne parte una porzione a testa) i Goong tohd prawns, dei gamberi enormi panati fritti e serviti con una salsina al mango e peperoncino (e ce ne sono ben 5!!!) e i Thai calamari, calamari insaporiti con zenzero e grani di pepe verde. Anche il chicken satay merita di brutto perché non è, contrariamente al solito, servito in spiedini da pucciare nella salsa di arachidi, ma in pezzi di pollo grigliato e speziato il che lo rende un antipasto piuttosto corposo.
Sui noodles c'è poco da dire: gli abbiamo provati tutti e siamo sempre cascati non bene, di più! Porzioni soddisfacenti e ingredienti di prima qualità, il che, trattandosi in prevalenza di crostacei o molluschi, è fondamentale! Il classico ed un must per più di una persona che è venuta con noi sono i Pad Thai, che vanno assolutamente assaggiati!
Tra i curry, l'unico non piccante a nostra conoscenza è il Chicken Gaeng Gari Gai, ma c'è da dire che dopo aver appurato che il BBB non aveva proprio una tolleranza molto alta al genere, abbiamo smesso di sperimentarli :-D.
Sotto la voce Wok del menù ci siamo cimentati in un bel po' di esperimenti con una certa soddisfazione, in particolare per piatti a base di gamberi ed un trancio di pesce spada con un salsina al chilli nonché il Pandan Chicken.
Prendendo un paio di antipasti, un piatto di noodles da condividere e un wok o un curry e condendo tutto con una birra o con una delle bottiglie di vino in menù (non molte, ma di buon livello, tra cui un prosecco niente male) o, se vi sentite salutisti, con uno degli smoothie e dei lassi, non dovreste arrivare a spendere più di £ 20 a testa ed essere oltremodo pieni.
I tavoli sono quadrati, in comune e tengono una dozzina di persone, il servizio di solito è buono, anche se alcune volte per la fretta di smaltire la fila, possono iniziare a tormentarti per chiederti cosa vuoi ordinare non appena poggi le chiappe sulla panca e tornare ogni 10 secondi. La sede di Wardour Street è appunto sempre affollata, mentre quella di Store Street a Bloomsbury, oltre ad essere meno soggetta a queues, ha fuori un meraviglioso schermo con dei tasti ai lati per sbirciare le varie sezioni del ricco menù. Il ristorante di Bird Street non lo abbiamo ancora visitato.
Il sito web per il momento non sembra funzionare...
E non dimenticate di sperimentare il bagno ;-)
Busaba Eathai
22 Store Street London WC1E 7DF
(Tube Station: Goodge Street)
8-13Bird Street London W1U 1BU
(Tube Station: Bond Street)
106-110 Wardour Street London W1V 0TR
(Tube station: Tottenham Court Road)